Ispirati all’antica tradizione culturale Maori, popolazione polinesiana nota per coraggio e spirito bellico, i tattoo maori-polinesiani sono tra i più richiesti da chi cerca disegni particolari e ricchi di simbologia.

Ma cosa significa tatuarsi un maori?

In questo articolo faremo una full immersion nella storia e nella tradizione maori per comprendere a pieno il simbolismo nascosto dietro i loro tatuaggi.

Che razza sono i maori?

Per comprendere a pieno il significato dei tatuaggi maori è necessario conoscere la storia e la tradizione di questa cultura antica.

I Maori sono una popolazione antica della Nuova Zelanda che si porta dietro una ricca eredità spirituale. I tatuaggi Moko venivano da loro realizzati con strumenti molto affilati intingendo le loro lame all’interno del carbone ardente, e i disegni erano composti da forme geometriche e simboli, ognuno con una storia nascosta, un preciso significato  che raccontava l’identità del portatore, la sua genealogia o degli eventi importanti della sua vita. Inoltre i tatuaggi rappresentavano anche un determinato status sociale o una connessione spirituale con i propri antenati.

Come si chiamano i tatuaggi da maori?

I tatuaggi maori sono noti per la loro bellezza intricata e il loro simbolismo e ce ne sono di diversi tipi, ognuno con il proprio nome caratteristico.

Tra i tanti troviamo:

Tatuaggio maori: significato

Il significato dei tatuaggi maori cambia a seconda dei disegni specifici e della loro posizione sul corpo.

Ogni elemento ha un significato particolare e tra i più diffusi troviamo:

Che significato ha il sole maori?

Tra i disegni più scelti del mondo dei tatuaggi maori c’è sicuramente il sole.

Nella cultura maori il sole rappresenta la vita, la luce, l’energia, quindi è un simbolo di prosperità, rinascita e vitalità.

Questa tipologia di disegno è formata da diverse linee intricate e molto dettagliate che compongono i raggi del sole e ogni raggio può avere un significato come ad esempio la forza, la connessione con un antenato o la protezione.

Il sole maori viene interpretato anche come un simbolo di leadership e di autorità, quindi chi lo indossa vuole comunicarci il proprio senso di forza interiore e di saggezza.

In conclusione si tratta di un simbolo che va ad evocare energia positiva e che dona un senso di protezione e di benessere al portatore.

Tatuaggi maori: le zone del corpo più adatte

Prima di imprimere sulla propria pelle un tatuaggio maori è importante conoscere non solo il proprio significato ma scegliere bene la zona che si desidera tatuare, in quanto a seconda di essa, il tatuaggio può assumere diversi significati.

In linea generica la parte superiore del corpo è appropriata per i tatuaggi che riguardano la sfera spirituale, mentre la parte inferiore per quelli che riguardano il mondo terreno.

Le parti posteriori del corpo invece sono indicate per i tatuaggi che hanno a che fare con eventi accaduti nel passato, mentre le parti anteriori per i tatuaggi che aspirano al futuro.

Il lato sinistro è associato alla femminilità quindi è appropriato per le donne mentre il lato destro simboleggia virilità quindi è indicato per gli uomini.

Quindi dove farlo: Spalla, Braccio, gamba? Questi in genere sono i posti più scelti ma ognuno è appropriato per un certo significato.

Ad esempio la zona della spalla o del braccio sono zone legate ad un significato di forza, di coraggio, di battaglia.

Tatuarsi invece la zona inferiore come ad esempio la gamba, vuol dire rappresentare eventi legati al mondo terreno, e in genere i concetti da esprimere riguardano il futuro, la propensione al progresso, il cammino.

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